La Diocesi di Roma aderisce alla giornata di preghiera
e digiuno in segno di solidarietà ai cristiani dell’India.
Unendosi all’appello del Santo Padre e all’invito della Conferenza Episcopale Italiana, anche le parrocchie, le comunità religiose e tutte le realtà ecclesiali di Roma si raccoglieranno in preghiera per l’India nella giornata di venerdì 5 settembre, memoria liturgica della Beata Madre Teresa di Calcutta
L’invito del Cardinale Vicario Agostino Vallini e del Consiglio Episcopale diocesano è rivolto a tutte le parrocchie, alle comunità religiose e alle altre realtà ecclesiali di Roma perché, attraverso l’invocazione al Signore della vita, si facciano vicine ai fratelli e alle sorelle dell’India così duramente provati nella fede, dopo le recenti violenze contro le comunità cristiane nello Stato indiano dell’Orissa che hanno provocato la morte di alcune persone, il ferimento di altre e la distruzione di centri di culto.
Analogamente a quanto ha fatto nei giorni scorsi il Santo Padre BENEDETTO XVI, dalla Chiesa di Roma si alzerà dunque un’implorazione al Signore «che li accompagni e sostenga in questo tempo di sofferenza e dia loro la forza di continuare nel servizio d’amore in favore di tutti».
Lascia un commento