Terremoto in Abruzzo: dolore e solidarietà . Come aiutare?
Continuano ad arrivare al Centro del Movimento dei Focolari delle mail dal mondo intero di partecipazione al dolore che ha colpito l’Abruzzo con il violento terremoto, l’assicurazione di preghiere e la richiesta di indicazioni per venire in aiuto, offrendo la propria disponibilità .
I Giovani per un Mondo Unito del Movimento dei focolari hanno lanciato una raccolta di fondi in favore dei terremotati in Abruzzo. Per inviare aiuti utilizzare le seguenti coordinate bancarie:
PAMOM — Fondo Mondo Unito —
Causale: “Terremoto Italia”
Intesa San Paolo
Iban: IT04 M030 6939 1401 0000 0640 100
BIC: BCITITMM (per versamenti internazionali)
Della comunità del Movimento in Abruzzo sono tutti salvi, anche se c’è chi ha perso casa e beni. Le persone sono proiettate a venire in soccorso nelle mille necessità che si presentano, come scrivono i responsabili del Movimento in questa regione: “Dalle comunità di tutto l’Abruzzo e di varie parti d’Italia sono giunte case messe a disposizione degli sfollati, possibilità di alloggi, somme in denaro. Si vive l’esperienza di un’unica famiglia che vive, prega e soffre, credendo nell’amore di Dio nonostante tutto”.
La comunità dei Focolari si è accordata con la Caritas e la Protezione civile per gli interventi di soccorso nella città de L’Aquila. C’è chi è stanziato nella tendopoli alle porte della città , chi è stato convocato per i soccorsi. Alle famiglie già arrivate sulla costa si è fornita biancheria, indumenti, denaro. Da sottolineare la testimonianza di una donna che si è recata ad acquistare vestiti al mercato per gli sfollati: quando i commercianti l’hanno saputo, hanno regalato tutto.
Si cerca di aiutare gli sfollati giunti nelle città di Abruzzo e Molise. Membri delle comunità dei Focolari si sono recate negli alberghi a Giulianova, Montesilvano, Pescara. Hanno preso contatto con gli ospedali di Pescara, Chieti e Teramo per assistere i feriti che necessitano di tutto e accogliere nelle case i familiari che li assistono. Dei giovani dell’Aquila entrano nelle tendopoli dove sono raccolti i bambini dell’orfanotrofio in cui si recavano regolarmente.
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