Lunedì 11 maggio alle ore 16.00 nella Sala dei popoli Missionari della Consolata in Via delle Mura Aurelie 16 a Roma il Superiore Generale dell’Ordine dei Domenicani e la presidente del Movimento dei Focolari in dialogo per raccontare l’attualità di un “carisma”.
“Trasmettere il carisma del fondatore” è il titolo del 25° appuntamento con i forum di Unità e Carismi, rivista bimestrale di spiritualità e di comunione. Daranno avvio al dialogo, Romano Gambalunga, carmelitano, docente al Teresiamum e Marcella Farina, salesiana, docente all’Auxilium. L’invito è rivolto a tutti, e in particolare a professori e studenti delle facoltà teologiche, formatori, religiosi e religiose.
Chiara Lubich ha lasciato questa terra poco più di un anno fa. San Domenico da ottocento anni. Maria Voce, che è chiamata a succederle come Presidente del Movimento dei Focolari, in dialogo con il Maestro generale dell’Ordine dei Domenicani, Carlos Alfonso Azpiroz Costa, risponderanno su come trasmettere questa vita alle nuove generazioni, e a culture le più diverse.
“Dono di Dio e speranza per gli uomini”. Così Papa Giovanni Paolo II aveva definito i carismi suscitati dallo Spirito nel nostro tempo, come in tutti i tempi, nei momenti di svolta epocale. Da tempo è in atto nella Chiesa la spinta ad attuare una profonda comunione tra carismi antichi e nuovi, “per non affrontare il futuro dispersi”. “Ne scaturiranno frutti mai visti”, aveva detto Chiara Lubich, incoraggiando questo cammino. L’11 maggio a Roma, verrà vissuto un momento significativo di questo dialogo.
All’origine di un carisma c’è sempre una grande “esperienza”. Al centro dell’incontro un interrogativo: come trasmettere questa esperienza alle nuove generazioni, alle diverse culture, perchè sia sempre viva e attuale? “Per rispondere a questa domanda abbiamo due grandi storie a confronto — spiega Padre Fabio Ciardi omi, direttore della rivista “Unità e Carismi” —: quella di San Domenico, a cui è stato affidato uno dei più grandi carismi, che si è mantenuto vivo per otto secoli, dando forma a università e alle più diverse espressioni culturali, e l’esperienza di Chiara Lubich, una delle maggiori espressioni dei nuovi carismi della Chiesa”.
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