In Sardegna tanti hanno perso tutto, o tanto, a causa della “bomba d’acqua” dei giorni scorsi. Rimangono impresse le parole di una giovane: “Non ho più un passato”. Varie famiglie hanno avuto le case allagate e sono stati aiutati dalla protezione civile, ma stanno bene. Ad Olbia alcuni sono stati messi in salvo dai vigili del fuoco nel momento giusto. C’è chi è riuscito a salvare i vicini di casa anziani , chi è riuscito a portare via il figlio rimasto bloccato in un luogo sicuro ed anche la nuora con il bambino bloccati in una scuola materna. A Ghilarza c’è chi avuto la casa, finita di arredare da poco con enormi sacrifici, completamente distrutta…neanche le porte delle stanze esistono più. Nel nuorese vari paesi sono stati colpiti pesantemente e ora tutti si stanno aiutando a ripulire dal fango. Volontari, medici e infermieri, sono al servizio proprio in una delle zone più colpite. Tutti, soprattutto del nuorese, ci dicono che è partita tra i cittadini la solidarietà tipica del popolo sardo, che apre la sua casa, offre aiuto a spalare il fango, dà quanto ha. Non ci si spaventa, ma si affrontano insieme la difficoltà. In contatto con la Caritas si cerca di capire quali aiuti serviranno man mano. In alcune zone sta ancora piovendo e ci sono molte zone a rischio. Possiamo dare il nostro contributo e metterci in gioco concretamente, vivendo gli uni per gli altri, facendo nostre paure, incertezze, sospensioni, mettendo le fondamenta per poter ripartire. Per questo è stato aperto un “Conto dedicato”.
Ecco gli estremi:
IBAN: IT31B0335967684510700162788 – Banca Prossima
Associazione ONE LAB – Laboratorio d’Unita – Via Aresu 3 – Cagliari
Causale: emergenza alluvione Sardegna.
Info: cristianacaredda@gmail.com – achillenapoleone@gmail.com
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