Roma – Partiti a inizio estate, i “piani caldo” del Campidoglio per i romani più fragili toccano il culmine in questi giorni, con la colonnina di mercurio sui 30 gradi o sopra, l’elevata umidità che accentua il caldo e con il rischio solitudine che si fa concreto per anziani e senza fissa dimora. Per stare con loro e con le altre persone in difficoltà come i detenuti, per affiancare gli operatori sociali e per verificare come va l’attuazione dei programmi e quanta rispondenza trovano, l’assessore al Sostegno Sociale Rita Cutini la settimana di Ferragosto rimane a Roma.
“Dai riscontri che riceviamo possiamo dirci soddisfatti”, afferma Cutini, “il primo dato che emerge mostra che i cittadini sentono la presenza dell’amministrazione”. Finora, riferisce l’Assessore, oltre 3.500 anziani (più della metà sopra i 75 anni e soli in casa) hanno frequentato le “oasi”, i centri vacanza in città e fuori, 900 la sola oasi marina di Maccarese. L’assessore sottolinea il carattere innovativo dei progetti: per gli over 65 i momenti di socializzazione che quest’anno coinvolgono anche chi di solito non esce di casa; per i clochard, la prima volta di un piano che si occupa di loro anche in estate, offrendo docce e kit di pulizia personale.
Fondamentali, per avere assistenza in questi giorni, due numeri di telefono che fanno da snodo delle richieste verso la rete di sostegno che intreccia operatori pubblici e del volontariato. Li ricorda sempre l’assessore Cutini: l’800021617 (numero unico del “polo cittadino” messo in piedi dal Campidoglio) e l’800440022 (numero della Sala Operativa Sociale, attivo 24 ore su 24). A questi va aggiunto, per le emergenze sanitarie, il “classico” 118.
Il sistema è in piedi e risultati ci sono ma, sottolinea Cutini, non devono far abbassare la guardia: “Proprio ora dobbiamo essere più presenti”, anche per testare il piano e “capire come migliorarlo in futuro”.
Per i dettagli, vedi le nostre notizie: piano estate anziani e piano per i senza fissa dimora.
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