Nell’intervista rilasciata da Matteo Renzi a Vita Non Profit, il Presidente del Consiglio ha dichiarato che «non saranno allargate le maglie sul gioco d’azzardo e sulle slot» per finanziare la ricostruzione del post terremoto in Italia Centrale. Una scelta opportuna per non replicare l’errore compito dal governo Berlusconi dopo il sisma in Abruzzo nel 2009.
Lo stesso premier ha anche annunciato che «stiamo per mettere a punto una misura per togliere le slot dalle tabaccherie ed esercizi commerciali».
La questione dell’esplosione dell’offerta di azzardo in Italia non riguarda tuttavia solo le slot ma un sistema complesso che lo Stato ha affidato a società commerciali che ne traggono profitto. Il timore, quando si sentono annunci del genere, è che per non danneggiare gli utili delle concessionarie si riducano ad esempio le AWP negli esercizi commerciali ma si moltiplichino le VLT nelle “sale da gioco”, ben più pericolose, o si liberalizzi sempre di più il gioco on-line che sta registrando una crescita esponenziale.
Non è più tempo di riduzioni parziali del danno. Così come la pubblicità dell’azzardo è stata limitata e non bandita in maniera assoluta, allo stesso modo vigileremo affinché questo provvedimento non sia solo un palliativo verso un problema molto più grande e complesso, o che peggio ancora non porti a delle compensazioni in favore delle concessionarie che potrebbero rendere globalmente l’azzardo in Italia ancora più invadente e pericoloso di prima.
Come rete di organizzazioni da anni mobilitate sul tema riteniamo che ogni miglioramento in senso democratico della nostra convivenza può arrivare non come concessione dall’alto, ma grazie all’impegno e agli entusiasmi di tante realtà e di migliaia di cittadini che, anche attraverso la realizzazione di tanti “Slotmob” in tutta Italia, hanno mostrato l’esistenza di un legame sociale che resiste al potere del denaro, come dimostrano tanti baristi che non attendono una legge per impedire all’azzardo di colonizzare la loro attività lavorativa.
Abbiamo iniziato nel settembre 2013 a Biella andando in tantissimi a premiare con i nostri acquisti la proprietaria di un bar che aveva deciso di togliere le slot. Da allora lo Slotmob è diventato virale coinvolgendo migliaia di cittadini in molte città e paesi italiani. La storia di Slotmob, il sostegno lungo il percorso di tanti amministratori locali testimoniano che la cittadinanza attiva attraverso mobilitazioni pubbliche e voto con il portafoglio possono giocare un ruolo importante per riequilibrare i rapporti di forza tra cittadini, imprese e istituzioni in direzione del bene comune.
Per questo motivo abbiamo scritto al presidente Mattarella per rimettere in discussione secondo la Costituzione la gestione dell’offerta di azzardo in Italia che va tolta alle società che ne fanno profitto.
Chiediamo perciò che le dichiarazioni di Renzi siano l’espressione di un percorso condiviso di progressiva liberazione dall’invadenza dell’industria dell’azzardo nel nostro Paese. Su questo fronte chiamiamo ad un confronto aperto Governo, opposizioni e forze sociali.
Roma, 07/09/2016
Il Movimento Slotmob
programma con Slot Mob a Tor Bella Monaca
Programma in pillole
9 settembre: PARTECIPO DUNQUE SONO
Luogo: Parco di Via Cigola ore 21
Conoscenza e impegno a Tor Bella Monaca. Ne parliamo con:
Simone Budini docente di Filosofia Politica presso l’Università Pontificia Salesiana
Emiliano Sbaraglia, membro di Piccoli Maestri e docente della Scuola di Via dell’archeologia
Studenti del Laboratorio di Studi Urbanistici dell’Università La Sapienza di Roma
Carlo Cellamare, professore di Ingegneria Civile dell’Università La Sapienza di Roma
10 Settembre: TURISTI A TOR BELLA MONACA
Partenza Parco di Via Cigola ore 10.30
Visita guidata alla scoperta di Tor Bella Monaca, tra antico e contemporaneo con:
Carlo Cellamare, professore di Ingegneria Civile dell’Università La Sapienza di Roma
Michela Rustici, archeologa del Museo Apr di Tor Vergata
16 Settembre: IL DADO E’ TRATTO
Luogo: Centro Sociale, Largo Mengaroni ore 21
Focus sul Gioco d’azzardo in ambito nazionale e locale:
Gabriele Mandolesi, responsabile nazionale di SlotMob
Luca Raffaele, project manager di Next, Nuova Economia X Tutti
Carlo Cefaloni, giornalista per Città Nuova
17 Settembre: SLOTMOB ore 10.30
Luogo: Bar del Teatro di Tor Bella Monaca
SlotMob curato dalle associazioni di quartiere a sostegno dei bar BioTorre che non accoglie slotmachine al suo interno con biliardini, parkour, teatro, musica e tanto altro!
30 Settembre: CON I POVERI
Luogo: Comunità di Sant’Egidio, via dell’Archeologia, 74 ore 21.00
Contrasto alla povertà in ambito nazionale e buone pratiche locali con:
Martina di Pirro, referente Libera Presidio IV “Francesco Borrelli”
Giuseppe de Marzo, coordinatore nazionale della campagna Miseria Ladra
Pierluigi Cervelli, docente di Scienze Semiotiche presso La Sapienza di Roma
Francesco Casarelli della Comunità di Sant’Egidio di Roma
Carmen Vogani Associazione Da Sud.
7 Ottobre: SVEGLIAMO LA NOTTE
Partenza: Largo Mengaroni ore 21.00
La sera del 7 Ottobre realizzeremo l’evento conclusivo della rassegna: una passeggiata serale nel quartiere tra i resti del progetto Urban e le risorse latenti di Tor Bella Monaca dal titolo “NottInSogni: tra rigenerazione urbana e crescita sociale”.
Largo Ferruccio Mengaroni, Via Francesco Merlini, Via Santa Rita da Cascia e il Parco di Via Cigola saranno le quattro tappe di un percorso che mira a stimolare l’immaginazione di un quartiere diverso tramite la narrazione della realtà effettiva e di quella potenziale.
L’evento conclusivo sarà inoltre il punto di partenza per aprire un dibattito pubblico su Tor Bella Monaca insieme alle associazioni coinvolte nella rassegna ed altre appositamente invitate per ipotizzare quegli interventi che possono garantire la dignità del vivere a chi vive Tor Bella Monaca.
Un progetto che parte da una Notte in cui sognare ad occhi aperti un quartiere diverso.
Per poi realizzarlo.
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