News incontro Montesacro

Una sera d’inverno a Montesacro, il vento freddo è sferzante ed i “senza fissa dimora” non sono spariti, sono lì sotto le coperte negli angoli delle piazze, nelle rientranze dei palazzi e dei negozi romani. Montesacro si interroga e vuole prendersi cura di chi è stato meno fortunato. 25 le persone che intervengono in un clima d’interesse e di coinvolgimento creato dalle esperienze di “cittadinanza attiva” donate con semplicità e realismo da Marta che ha raccontato di quando lei a Genova, giovane in mezzo ad altri giovani, si sia impegnata per le povertà del loro territorio a partire dai bambini e via via con il coinvolgimento delle autorità si sia arrivati all’apertura di un Centro sociale in cui lei, ormai assistente sociale, ha offerto il suo contributo.  L’esperienza raccontata è breve per lasciare spazio alle domande, alle esperienze e al dialogo: si accende la partecipazione dei presenti, gente che da tempo ha aperto il cuore e le braccia, dando i propri beni per far crescere la solidarietà lì a Montesacro. Si va dall’esperienza di una volontaria nella Croce Rossa che colpisce tutti: un uomo senza tetto offre il suo berretto caldo e quasi nuovo a chi ne sprovvisto e questa generosità muove il cuore della direttrice della Caritas che apre le porte dell’alloggio notturno per lui, a quella di alcune persone impegnate nella scuola dei propri figli, o ad altri collegati da una rete che si occupa di una persona malata da tempo e senza alcuna risorsa, fino a quella dell’Associazione “Attiva MonteSacro”, da anni attenta alle esigenze del territorio e alla ricerca di un luogo di aggregazione dove la gente del quartiere possa ritrovarsi. Alcuni propongono di iniziare raccogliendo le disponibilità e le competenze di ciascuno per concretizzare subito qualcosa, per dare un seguito ad un incontro che ha riacceso la speranza di poter migliorare insieme, in rete, la vita di tanti. Prossimo appuntamento in febbraio…